Ti interessano i minerali?
Se sei curioso/a e vuoi conoscere meglio il fantastico mondo della mineralogia questo è il blog che fa per te. Qui non solo troverai molte informazioni utili, ma potrai anche comunicare i tuoi pensieri, le tue opinioni e condividere la tua passione con altri ragazzi/e come te!

MA CHE COS'E' LA MINERALOGIA?

La mineralogia è la scienza che studia la composizione chimica, la struttura cristallina e le caratteristiche fisiche (durezza, magnetismo, proprietà ottiche ecc.)
dei minerali nonché la loro genesi e trasformazione.


La mineralogia comprende 5 sottodiscipline:
- Mineralogia descrittiva: misura e registra le proprietà fisiche che sono utili nell'identificazione e nella descrizione dei minerali.
- Cristallografia: studia la struttura interna delle sostanze cristalline.(La cristallografia è la scienza sperimentale che si occupa di determinare la disposizione degli atomi nei solidi.
In passato, era lo studio scientifico dei cristalli.)
- Cristallochimica: studia le relazioni tra composizione chimica, struttura interna e proprietà fisiche.
- Classificazione: classificazione di tutte le specie minerali esistenti.
- Distribuzione geologica: caratterizzazione del luogo di origine dei minerali.

I "TEMPLI DELLA MINERALOGIA"

Luoghi interessanti che permettono di vedere molte specie introvabili di minerali, sono i Musei di Mineralogia. Essi fondano la loro attivit‡ sulle collezioni di rocce, pietre, cristalli e gemmeper documentare e classificare il mondo naturale.


IL MUSEO DI MINERALOGIA DELL'UNIVERSITA' DI PAVIA.

Lo sapevate che a Pavia c'è un museo di Mineralogia?

Fa parte dei musei di Ateneo dell'Università di Pavia!!



Il Museo è suddiviso nelle sezioni di Mineralogia- Petrografia e Geologia-Paleontologia, che contengono le collezioni di minerali, rocce e fossili.

Il numero totale dei campioni è di circa 10000. La sezione di Mineralogia e Petrografia comprende circa 8000 campioni appartenenti sia alle collezioni regionali che a quelle di sistematica. E' inoltre presente una sezione didattica ad uso degli studenti.
La sezione di Geologia e Paleontologia comprende circa 2000 reperti organizzati sia in collezioni di sistematica che regionali. Vi è inoltre una piccola collezione stratigrafica ad uso degli studenti composta da fossili provenenti da numerose località prevalentemente estere.

PERCHE' VISITARE UN MUSEO DI MINERALOGIA


Visitare un museo di Mineralogia è il primo passo per avvicinarsi alla natura in modo interessante!

Hai idea delle migliaia di specie mineralogiche che contiene il nostro pianeta?

Secondo l'IMA (International Mineralogical Association) le specie riconosciute fino al 2002 erano 3910, di queste circa 150 sono considerate comuni, altre 50 poco comuni e le rimanenti sono rare o estremamente rare.
Spesso ne sottovalutiamo l'esistenza e pure i minerali sono utili all'uomo. Trovare i minerali non è sempre facile...pensa che anche solo per fotografare un fossile a volte servono ore di esplorazione e lunghe marce in posti impervi.

Non basta! Notevoli sono i sacrifici economici, che molte persone non possono sostenere.

Invece in un museo tutto questo è a portata di mano! Puoi osservare direttamente e in tutta sicurezza un gran numero di rocce, fossili, pietre e cristalli appartenenti a tutte le categorie; leggere i nomi scientifici corretti degli esemplari esposti e trovare notizie per approfondire le tue conoscenze.

Se poi ad esempio possiedi una piccola collezione di minerali, conchiglie o altro potrai divertiti a confrontarla con quelle esposte nel museo!

Silicati


I silicati sono i minerali più importanti, in quanto costituiscono la maggior parte della crosta terrestre. Sono contraddistinti dalla presenza del gruppo (SiO4). Si dividono in:

1. nesosilicati con gruppi di (SiO4)4-
2. sorosilicati con gruppi di (Si2O7)6-
3. ciclosilicati con gruppi di (Si6O18)12-
4. inosilicati singoli con gruppi di (Si2O6)4-
5. inosilicati doppi con gruppi (Si4O11)6-
6. fillosilicati con gruppi (Si2O5)2-
7. tectosilicati con gruppi (SiO2)

Esempi di silicati sono: olivina, emimorfite, berillo, pirosseno, anfibolo, mica, quarzo

Solfati


L'unità fondamentale dei solfati è il gruppo (SO4)2-. Esempi di solfati sono: baritina, celestina, anglesite, anidrite, gesso.

Fosfati, Arseniati e Vanadati

I fosfati contengono il gruppo anionico (PO4)3-. Esempi di fosfati sono: apatite, piromorfite.
Negli arseniati un elemento metallico si combina con i radicali arseniati (AsO4)3-
es. adamite, eritrite, olivenite, ecc...
Nei vanadati al metallo si aggiunge il radicale (VO4)3-
es.vanadinite, carnotite, volborthite, ecc...

Borati


All'interno del gruppo dei borati le unità (BO3) possono polimerizzare in catene, gruppi e strati. Esempi di brorati sono: colemanite, borace.

Nitrati

Questo gruppo è strutturalmente simile al gruppo dei carbonati, in quanto il gruppo (NO3)- è molto simile al gruppo (CO3)2-. A causa della maggior forza di legame tra N e O, rispetto al legame C e O, i nitrati resistono maggiormente agli acidi. Esempi di nitrati sono: salnitro, nitratina.

Carbonati



I carbonati sono accomunati dal complesso anionico (CO3)2-. I carbonati andidri si dividono in tre gruppi strutturalmente diversi: il gruppo della calcite, il gruppo dell'aragonite, e il gruppo della dolomite. Oltre a questi gruppi esistono anche dei carbonati monoclini, con la presenza del gruppo (OH). Alcuni esempi di carbonati sono: calcite, aragonite, dolomite, magnesite, siderite, rodocrosite, smithsonite, cerussite, malachite, azzurrite.

Alogenuri



Il gruppo degli alogenuri si distingue per la predominanza di ioni alogeni elettronegativi Cl, Br, F e I. Quando si combinano con cationi debolmente polari si comportano come corpi quasi perfettamente sferici il cui impacchettamento porta ad avere alti gradi di simmetria nell'abito cristallino.
Esempi di alogenuri sono: salgemma, fluorite, silvite, carnallite, ecc...

Ossidi e idrossidi

Con ossidi si intende un gruppo di minerali densi, duri e refrattari che sono generalmente presenti in rocce metamorfiche e ignee e come granuli resistenti all'alterazione nei depositi sedimentari. Gli idrossidi al contrario tendono ad avere densità e durezze inferiori e generalmente si trovano come prodotti secondari o di alterazione.
Esempi di ossidi sono: ematite, corindone, rutilo, cassiterite, spinello, magnetite.
Esempi di idrossidi sono: brucite, diasporo, goethite.

Solfuri e solfosali

I solfuri sono una classe di minerali molto importante, che comprende la maggior parte dei minerali metallici.
Assieme ai solfuri vengono classificati anche i solfoarseniuri, gli arseniuri e i telluri.

Si presentano opachi, con colore e striscio caratteristici. Possiamo suddividere i solfuri in piccoli gruppi, con strutture simili tra di loro, ma è difficile fare delle geralizzazioni.

Esempi di solfuri sono: pirite, marcasite, calcopirite, bornite, galena, blenda, antimonite, cinabro, mentre per gli arseniuri sono: realgar, orpimento.

UN PO' DI STORIA SUL MUSEO...


Il museo nasce alla fine del XVIII secolo. All'inizio faceva parte della sezione "regno mineraleî del Museo di Storia Naturale fondato nel 1772 da Lazzaro Spallanzani.

Tutti i musei italiani ed europei in quel periodo non distinguevano le collezioni di mineralogia da quelle di geologia. Questa separazione venne effettuata soltanto nella seconda met‡ del XIX secolo. Negli anni Trenta infatti le collezioni vennero ristrutturate in modo da comprendere una sezione mineralogico-cristallografica ed una sezione petrografico-mineraria. Per tutta la durata della seconda guerra mondiale l'attivit‡ del museo venne sospesa; venne ripresa tra gli anni Sessanta-Settanta grazie all'aumento degli studenti della Facolt‡ di Scienze.

Dal 1993 il museo Ë stato trasferito nel polo dellíarea Cravino.

Elementi nativi


Gli elementi nativi presenti in natura sono 20, suddivisi in 3 categorie:

1. metalli
2. semimetalli
3. non-metalli

I metalli hanno una struttura compatta degli atomi. I semimetalli tendono a legare ogni atomo con tre degli atomi vicini, formando così strutture a strati.
I non metalli non hanno invece una struttura comune.
Esempi di elementi nativi sono: diamante, grafite, zolfo, ferro, oro, argento, bismuto, mercurio, rame, platino, ecc...

COME SI FORMANO I MINERALI?

I minerali si possono formare in tre ambiti geologici diversi: magmatico, sedimentario e metamorfico.
In ambiente magmatico i minerali si possono cristallizzare in profondità o in superficie, oppure all'interno di vene (pegmatiti).
In ambiente sedimentario i minerali si formano per deposizione di molecole derivanti dalla combinazione di ioni disciolti nelle acque o per alterazione di preesistenti minerali.
In ambiente metamorfico si formano per riorganizzazione dei minerali presenti a causa della pressione e della temperatura.

Hanno inoltre varie proprietà fisiche; tra le principali troviamo la forma cristallina e l' abito, cioè aspetto determinato dalle forme cristalline.
la lucentezza,il colore e il colore dello striscio, infine la durezza.